Sempre più spesso si sente parlare del foam roller, uno strumento in poliuretano tanto semplice d’aspetto quanto efficace.
Nato nell’ambito della fisioterapia, negli anni è diventato un vero e proprio must anche nel campo del fitness.
Cos’è il Foam Roller
Il foam roller è uno strumento usato per compiere movimenti specifici o veri e propri esercizi.
Questo attrezzo ha moltissime e varie applicazioni, dall’ambito della prevenzione e della riabilitazione per passare poi al campo dello sport, del benessere e dell’estetica.
Inizialmente usato per il rilascio miofasciale, si è evoluto nel corso degli anni grazie anche al perfezionamento delle tecnologie che ne sono alla base.
Questo ha comportato la realizzazione di strumenti sempre più specifici e funzionali.
Il foam roller funziona anche all’interno di vere e proprie schede dimagranti definite da numerosi personal trainer, anche se necessariamente in associazione con alimentazione sana, così come anche in programmi mirati a combattere la cellulite.
Sono possibili dunque molti esercizi da effettuare per mezzo del foam roller: allungamento muscolare, equilibrio, mobilità articolare, automassaggio muscolare, potenziamento e riscaldamento.
I benefici del foam roller sono evidenti ed abbondantemente studiati dalla letteratura scientifica, che offre molti spunti per comprenderne il funzionamento e gli ambiti di utilizzo.
Questo strumento ha una forma cilindrica ed internamente può essere cavo o pieno.
Il materiale di cui è composto il foam roller sintetico, cioè schiuma (foam), vede l’unione di due o più strati che variano per quanto riguarda le loro caratteristiche fisiche.
Internamente la sua superficie è liscia, mentre nella parte esterna presenta delle caratteristiche protuberanze che prendono il nome di bottoni propriocettivi.
Anche se la maggior parte di questi strumenti presenta sulla superficie questi bottoni propriocettivi, esistono alcuni tipi di foam roller lisci.
La versione liscia offre una pressione uniforme e costante, dunque ne segue un massaggio più delicato.
I bottoni propriocettivi sono stati progettati per imitare le dita di un massaggiatore, quindi puntano agli stessi risultati attraverso un’azione più mirata ed intensa.
Il prezzo va ovviamente ad aumentare con il miglioramento della gamma che viene scelta, ma solitamente resta comunque in fasce non proibitive.
La scelta della tipologia di prodotto è dunque soggettiva e si orienta in base a tanti fattori come ad esempio il budget, ma soprattutto la sua precisa applicazione.
In linea di massima, i foam roller più morbidi e leggeri sono consigliati prevalentemente a chi ha subito uno stiramento o una contrattura, ma anche per chi è agli inizi, poichè la loro azione è più delicata e dunque causano meno dolore che per una persona che si approccia a questo strumento per la prima volta potrebbe essere motivo di rinuncia.
Chi non ha problemi particolari e desidera semplicemente tenere attivo ed efficiente il proprio sistema muscolare, i foam roller di media densità sono certamente i più efficaci in quanto progettati per gli sportivi che hanno bisogno di un massaggio ad elevata pressione.
In linea di massima è possibile fare una sudduvisione in base alla densità del materiale:
Morbido: Adatto per coloro che hanno riportato dei traumi importanti che portano ancora con loro le conseguenze, recenti o vecchi che siano.
Data la sua consistenza, la situazione non viene aggravata ricordando però molto bene di effettuare l’azione non direttamente sulla zona interessata quanto piuttosto si quelle circostanti, senza mai spingere troppo sui tempi di recupero.
A media densità: Si tratta in questo caso di un rullo liscio, nè troppo morbido nè troppo denso, costituito da gommapiuma EVA (etilene vinil acetato).
Può essere usato da chiunque non abbia la stretta necessità di massaggi a scopo lenitivo a seguito di traumi muscolari.
Ad alta intensità: Il suo uso è preferibile dopo avere sfruttato il foam roller di media intensità e consente di arrivare alle fasce muscolari più profonde.
La sua griglia in rilievo permette un ulteriore massaggio ed essendo particolarmente rigido rimane perfetto anche a seguito di pressione costante a lungo nel tempo.
Ad altissima intensità: Solitamente è costituito da etilene vinil acetato e presenta tasselli in rilievo che insistono maggiormente rispetto ad altre tipologie di foam roller.
Data la sua azione forte, spesso viene comunque affiancato da rulli meno densi per riuscire ad agire bene su tutto il corpo.
Molte case produttrici hanno adottato un codice cromatico secondo il quale il colore bianco corrisponde ad un rullo morbido; arancione, verde o blu ad una versione di media densità, mentre infine il nero indica un foam roller di altissima intensità.
Questo codice non è però utilizzato da tutti, dunque non è da dare per scontato ed è sempre consigliabile informarsi esattamente sul prodotto che si desidera acquistare.
Altra differenziazione riguarda la lunghezza del prodotto: i rulli di 50 cm sono più indicati per principanti, sportivi ed atleti, mentre quelli di 1 metro si rivelano più funzionali per persone di grossa taglia.
I foam roller lunghi 30 cm sono solitamente quelli acquistati da fisioterapisti, atleti con esperienza e massaggiatori.
L’utilizzo di questo strumento non prevede un abbigliamento particolare anche se, per questioni di praticità, abiti comodi e leggeri saranno certamente più adatti.
Allo stesso tempo, esercizi per la mobilità e per la flessibilità si riveleranno più efficaci se eseguiti con un abbigliamento più elastico in modo da non incontrare resistenze.
Mezze maniche e pantaloncini permettono ai bottoni propriocettivi di lavorare al meglio, dunque costituiscono un’ottima scelta, così come anche abiti in microfibra mista a cotone.
Un elemento davvero molto utile da utilizzare durante gli esercizi è un buon tappetino sintetico, che però non deve essere nè troppo spesso nè troppo sottile, per non influire nel lavoro del foam roller.
Per fare in modo che il proprio rullo sia sempre perfetto, è necessario prestare un minimo di attenzione per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione.
Riporlo all’interno di un sacchetto quando non viene utilizzato è già un ottimo metodo per conservarlo al meglio, evitando così depositi di polvere.
Per la pulizia del foam roller è sufficiente l’uso di un panno umido, ma nel caso si desiderasse utilizzare anche un detergente, si raccomanda l’uso di uno non aggressivo in quanto in caso contrario si otterrebbe un deterioramento della superficie.
Ovviamente è da escludere completamente l’utilizzo della lavatrice o dell’asciugatrice, perchè si andrebbe a danneggiare il prodotto.
Se fosse necessario lavare il rullo, allora sarebbe preferibile tenerlo semplicemente in ammollo in acqua tiepida, asciugandolo con cura, soffermandosi su eventuali tasselli o griglie.
L’utilizzo di phon o stufe per asciugare il prodotto è da escludere totalmente, poichè le alte temperature andrebbero a rovinare irrimediabilmente il rullo.
Il foam roller è un prodotto che viene a contatto con la pelle in condizioni di attività fisica, dunque in un contesto che favorisce l’accumulo di germi.
Per questo motivo è consigliata una pulizia dopo ogni utilizzo, per avere un prodotto sempre igienizzato e sicuro.
Date le sue dimensioni può essere riposto tranquillamente in piccoli spazi, dunque non comporterà alcun ingombro in casa.
A Cosa Serve il Foam Roller e i Suoi Benefici
Il foam roller trova grande impiego nell’ambito della Trigger Point Therapy.
I trigger point sono quelle aree di tessuto muscolare che si sono contratte e che in questo modo generano dolore.
E’ necessario puntualizzare che il foam roller, pur essendo uno strumento usato in fisioterapia non sostituisce di per sè il fisioterapista o un massaggiatore professionista.
Ad oggi non esiste un vero e proprio protocollo effettivo al quale fare riferimento per un uso standard dello strumento.
Questo perchè lo scorrere del cilindro sull’area interessata varia sia per quanto riguarda il tipo di movimento da effettuare, sia per le ripetizioni.
Il suo uso quindi si adatta alla precisa situazione personale.
Quello che si può affermare con certezza è che il self-myofascial release, altrimenti detto SMR, evidenzia dei benefici anche già solo dopo semplici azioni di pressione e scorrimento sull’area da trattare.
Anche la quantità di ripetizioni non segue regole standard, adattandosi alla soggettività del caso.
Tuttavia, sono stati fatti numerosi studi riguardo l’applicazione e l’efficacia del foam roller.
Montiero nel 2017 osserva la somministrazione dell’esercizio overhead squat ad un gruppo di campioni prima e dopo l’uso del foam roller a livello del self-myofascial release.
Ciò che è emerso è stato che per vedere significativi miglioramenti sono necessari almeno 90 secondi di applicazione del rullo.
Altre ricerche scientifiche consigliano tre serie da dieci rotolamenti sull’area interessata, per un totale di mezz’ora.
Questo potrebbe poi essere integrato con cinque o sei frizioni trasversali sul punto più dolente.
Uno studio di D’amico del 2017 ha evidenziato come tra due serie di 800 metri di corsa al massimo della velocità, l’uso del foam rolling come strumento di recupero non vada ad alterare tempo, velocità e falcata rispetto ad un recupero passivo statico.
Nel post allenamento invece l’uso di questo strumento facilita il recupero.
Rey afferma che il self-myofascial release sia un valido ausilio per i calciatori e per atleti che devono andare ad eseguire gesti atletici, veloci e ciclici.
Beardsley nel 2015 ha cercato di individuare gli effetti sia cronici che acuti delle tecniche riguardanti il massaggio miofasciale.
Ciò che ne è risultato è l’evidente miglioramento per quanto riguarda la flessibilità e la riduzione della sensazione di stanchezza muscolare.
Oltre ciò, sembrerebbe che l’azione del foam roller vada ad aumentare l’attività parasimpatica con conseguente miglioramento nella capacità di recupero muscolare.
Il range of motion (ROM) articolare migliora la sua qualità, così come la mobilità dei tessuti.
Il punto è che migliorando la qualità del movimento, soprattutto in ambito riabilitativo e postulare, ne segue un aumento di benessere da parte della persona.
Andare a contrastare la rigidità fasciale ha come dirette conseguenze un maggior scorrimento dei tessuti e quindi un maggiore afflusso di sangue.
Ciò comporta un incremento per quanto riguarda l’ossigenazione dei tessuti e dunque miglioramento durante la performance.
Per coloro che praticano sport, l’utilizzo del foam roller 5 minuti al giorno prima e dopo l’allenamento va a migliorare il flusso del sangue, permettendo di evitare le contratture, così come di eliminare l’acido lattico e di conseguenza migliorare la performance sportiva.
Il foam roller non sostituisce lo stretching, dato che non agisce sull’allungamento dei muscoli, dunque questa fondamentale fase dell’allenamento va comunque effettuata.
Allo stesso tempo, consente però ai muscoli di essere reattivi al massimo, con conseguente ottima influenza positiva nella prestazione sportiva.
Al di là delle prestazioni fisiche nell’ambito dello sport, il foam roller dona numerosi benefici anche in molti altri contesti, se ben utilizzato.
Alcune patologie croniche osteo-articolari possono vedere una diminuzione del dolore grazie all’uso di questo strumento.
L’attivazione globale a livello articolare e circolatorio va a giovare condizioni reumatologiche.
Se affiancato ad un buon professionista ed inserito in un apposito programma, foam roller accompagna la riabilitazione a livello di muscoli, tendini, legamenti ed articolazioni in maniera eccellente.
Anche i sedentari possono avere grandi vantaggi nell’uso del foam roller: il miglioramento nell’equilibrio e la possibilità di mantenerele capacità motorie di base sono di grandissimo aiuto in ambito geriatrico.
La qualità della vita avrà un notevole miglioramento in quanto autosufficienza, aspettativa di vita e prevenzione degli infortuni faranno un significativo passo avanti, considerando anche solo il fatto che le fratture ossee e le conseguenze che ne derivano sono estremamente rischiose in terza età.
Quando non è possibile effettuare un riscaldamento con la corsa, la cyclette, il salto della corda o altri stumenti simili, foam roller riscalda i muscoli “a secco”.
Ciò che il foam roller non fa da solo è portare ad un dimagrimento.
Affinché questo avvenga è infatti necessario un dispendio energetico ed una buona e sana alimentazione, al fine di andare in deficit calorico senza carenze importanti per l’organismo.
In questo contesto il rullo si rivela comunque un valido alleato.
Un ambito in cui il foam roller ha avuto invece successo è la lotta contro la cellulite.
Un’importantissima raccomandazione è quella di non usare il foam roller su articolazioni e legamenti, ma solo e soltanto sulle fasce muscolari.
Le Controindicazioni del Foam Roller
I campi d’applicazione del foam roller sono davvero tantissimi, ma è bene tenere presente che non è esente da controindicazioni.
Esistono infatti situazioni legate a problematiche patologiche o para fisiologiche nelle quali attuare certi movimenti è davvero rischioso.
Per questo motivo è sempre meglio consultare un fiasiatra o un ortopedico prima di usare il foam roller.
Viene sconsigliato l’utilizzo del foam roller nei seguenti casi:
- Dolore troppo intenso
- Osteoporosi grave
- Infammazione acuta di muscoli, tendini o articolazioni. Si intende con ciò strappi, distorsioni, stiramenti, lussazioni, sublussazioni o contusioni
- Compromissioni del rachide, nel senso di ernia del disco in aree pericolose, lombalgia, altri tipi di lesioni
- Fibromialgia
- Lassità articolare o instabilità
- Protesi articolare
- Gravidanza
- Rossore dell’area
- Gonfiore
- Assunzione di anticoagulanti
- Malattie reumatiche
- Malattie tumorali
Esercizi da Fare con il Foam Roller
Durata, frequenza e tipologia di esercizi devono ovviamente essere pianificati da una persona competente, che sia a conoscenza di tutti i dati necessari per creare una scheda efficace.
Inizialmente è sempre comunque consigliabile iniziare per gradi, con sedute anche solamente di cinque minuti al giorno, ma ottimali per abituare l’organismo a questo nuovo tipo di approccio.
Una frequenza quotidiana ma elevata può portare grandi benefici già all’inizio.
L’esercizio può essere inserito sia prima che dopo l’allenamento.
Kayla Itsines, esperta di fitness e creatrice di tutorial molto seguiti consiglia appunto questo tipo di approccio.
Durante i primi allenamenti, l’escursione del movimento è meglio che sia limitata e a bassa velocità.
Le ripetizioni possono andare dalle 10 alle 20 volte, ma è importante che ci sia una pausa tra le varie aree del corpo andando poi successivamente ad aumentare progressivamente.
L’automassaggio che offre il foam roller deve essere localizzato sul punto d’interesse, ma non bisogna escludere anche le zone limitrofe.
Ciò che va evitato è il raggiungimento del dolore intenso e l’insistenza su tendini, ossa o articolazioni.
Nel caso in cui gli esercizi si concentrassero su stretching e mobilità articolare, il foam roller come punto di appoggio o come tutore di movimento è ottimo, considerando sempre l’instabilità data dalla sua forma.
Il principio di base degli esercizi con il foam roller è quello di scorrere lentamente sul rullo con la parte del corpo che necessita di beneficio.
La lentezza dello scorrimento è fondamentale perchè è il principio alla base del massaggio.
Per alleviare il mal di schiena causato da contratture e dolori muscolari basterà ad esempio porre il foam roller sotto la schiena e scivolare su di esso lentamente avanti e indietro lasciando lavorare il peso del corpo.
Inizialmente è normare avvertire della tensione, ma questa si dissolverà andando avanti con l’esercizio.
Quali possono dunque essere degli esercizi che, dopo avere preso confidenza con lo strumento, è possibile eseguire anche a casa?
Cervicale
Avendo conquistato anche il mondo del pilates, lo Swan viene integrato con l’uso del rullo con l’obiettivo di prevenire cervicalgie e trattare l’area.
Per eseguire questo esercizio è richiesto di sdraiarsi a pancia in giù su di un tappetino distendendo bene braccia e gambe, con le mani che tengono il foam roller.
A questo punto si faranno scorrere le mani sul rullo andando ad alzare il bacino fino alla vita e tenendo il collo disteso e dritto. Non a caso il nome dell’esercizio è Swan, cioè cigno.
Questo tipo di esercizio ha effetti notevoli anche in caso di emicrania.
Zona lombare
Quest’area è spesso soggetta a contratture ed indolenzimento.
Il foam roller previene tutto ciò grazie ad un po’ di esercizio la sera prima di andare a letto.
In questo caso si posiziona il rullo sotto la zona lombare, appena sopra i glutei. A questo punto si flette una gamba portandola al petto. In questa posizione si può iniziare a fare scorrere la schiena sul rullo per una decina di volte a seguito delle quali si ripete l’esercizio cambiando gamba.
Effetuare questa procedura prima di andare a dormire consente di beneficiare sia dell’effetto sulla schiena in sè, sia della profonda sensazione di relax psico-fisico che ne consegue.
Glutei
Il massaggio miofasciale dei glutei consente di alleviare le tensioni che sono state accumulate sulla schiena.
Posizionando il foam roller sotto i glutei e tenendosi sulle mani si procede sollevando una gamba, appoggiando la caviglia al ginocchio dell’altra gamba.
A questo punto si va a fare scorrere il corpo sul rullo per circa una dozzina di volte. Terminata questa sequenza, si ripete con la gamba opposta.
Cosce
I muscoli posteriori delle cosce possono portare a rilassare tutto il corpo in profondità.
La procedura prevede di sedersi sul foam roller posizionandolo tra gluteo e ginocchio.
A questo punto viene appoggiata una gamba sopra l’altra e si inizia a scorrere lentamente e profondamente avanti e indietro sul rullo cambiando gamba dopo una decina di movimenti.
Un appunto importante è quello di ricordarsi di non inarcare la schiena mantenendo il corpo perfettamente in asse e l’addome contratto facendo leva sulle braccia.
Braccia
Per questo tipo di esercizi è consigliato un foam roller di piccole dimensioni.
Si procede sdraiandosi su un lato e posizionando il rullo sotto il braccio e semplicemente scorrendo avanti e indietro. Sdraiarsi per terra risulterà sicuramente più scomodo che svolgere l’esercizio seduti al tavolo, ma la pressione esercitata sarà maggiore e dunque l’efficacia si rivelerà notevolmente superiore.
Piedi
Stando in piedi, ma anche seduti, posizionando il rullo sotto la pianta del piede e muovendo questo avanti e indietro si andrà ad alleviare i dolori plantari.
Spesso insieme al foam roller sono incluse anche delle palle di dimensione e fattura in grado di adattarsi perfettamente al rullo e che si dimostrano particolamente efficaci proprio su mani e piedi.
Senza ombra di dubbio, una combinazione di esercizi riuscirà a donare maggiore beneficio in un minor tempo.
Foam Roller e Cellulite
L’utilizzo del foam roller per la cellulite è stato osannato da star come Gwyneth Paltrow e da numerose fashon blogger.
Le loro esperienze confermano come il foam roller vada ad agire sui famigerati cuscinetti.
Per ottenere i migliori risultati se ne consiglia l’uso per una decina di minuti sia al mattino che la sera.
Tutto ciò che è richiesto fare è collocare lo strumento a terra, mantenere un appoggio con le braccia e posizionarsi per eseguire la procedura.
Un esercizio utilizzato per affrontare la cellulite consiste nello scivolare sul rullo seguendo il verso delle fasce muscolari, partendo dai glutei e procedendo verso le ginocchia.
Successivamente sarà poi necessario agire anche sulla fascia laterale posizionando il rullo sul fianco ed effettuando lo stesso movimento.
Infine si conclude trattando la parte anteriore.
Ciò che è necessario non dimenticare mai è evitare di far passare il rullo sulle articolazioni.
Per questo esercizio, poichè servirà sedersi sul rullo, è preferibile optare per uno più lungo.
Per combattere la cellulite sull’addome, come quella che spesso si posiziona appena sopra l’ombelico, basterà sdraiarsi sul rullo a pancia in giù posizionandolo proprio sotto l’addome, iniziando quindi a scorrere avanti e indietro, facendo leva sulle braccia.
Quale Foam Roller Scegliere
Le variabili a disposizione che portano a scegliere foam roller migliori sono davvero tante ed è semplice perdersi tra le numerosissime tipologie a disposizione.
Spesso il foam roller si presenta insieme ad altri strumenti di forme e dimensioni diverse che vanno a seguire gli stessi principi, ma strutturati in modo da adattarsi in maniera più efficace a determinate aree del corpo.
Un analisi di alcuni validi foam roller aiuterà ad avere una visione più completa a riguardo.
FOAM ROFOAM ROLLER – EVA – 15cm * 45cm – Leggero – Trigger Point – Fornisce confortevole Massaggio Muscolare – Istruzioni in Italiano – Perfetto per la Palestra, il Pilates, lo Yoga – Garanzia a Vita.LLER – EVA – 15cm * 45cm – Leggero – Trigger Point – Maximo Fitness.
Questo prodotto è composto da materiale EVA di media intensità, dunque la sua azione sarà abbastanza decisa.
Rispetto ai flassici foam roller in schiuma è più resistente e solido, quindi più funzionale anche per esercizi nei quali si chiede allo strumento maggiore resistenza al carico.
Non essendo cavo, se ne garantisce un’ ulteriore solidità.
La robustezza del materiale non va però ad incidere sul peso, in quanto questo rullo è davvero leggero e maneggevole.
La sua superficie non presenta rilievi accentuati come quelli usati nell’ambito del trattamento dei Trigger Point, ma molto meno netti, in modo da consentire un massaggio muscolare confortevole.
Trattandosi di un foam roller grande con i suoi 45 centimetri di lunghezza, permette di trattare entrambe le gambe contemporaneamente ed è perfetto per i glutei e la schiena.
La confezione comprende anche una scheda con suggerimenti su possibili esercizi che, volendo, comprendono anche l’integrazione con altri strumenti, come ad esempio la bandelletta ileo tibiale.
La Maximo Fitness è una marca relativamente recente, con sede in Europa, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, ma ha già avuto ottimi risultati per quanto riguarda i prodotti per lo sport ed il crossfit.
Le persone che hanno provato questo prodotto hanno riscontrato risultati molto positivi, soprattutto con gli esercizi finalizzati al rilassamento dei muscoli contratti, per la parte alta della schiena e la cervicale.
Molti hanno effettuato l’acquisto proprio su suggerimento del proprio fisioterapista.
La sua struttura si rende perfetta per chi sta muovendo i primi passi nel campo dei foam roller o chi desidera uno strumento che permetta di riscaldare i muscoli prima di un’attività sportiva e rilassarli dopo.
A completare la qualità del prodotto e l’efficienza della ditta, prima ancora che arrivi il pacco viene inviato un pdf con la descrizione dei possibili utilizzi.
Perfetto per pilates, yoga, fisioterapia, riabilitazione sportiva e per il fitness in generale.
HBselect Rullo Massaggio Muscolare Set 4 Kit Fitness Foam Roller in Schiuma Spiky Ball Lacrosse Ball Bastone Massaggio Rilascio Miofasciale Allevia Affaticamento Massaggiatore Ortopedico Ergonomico
Un vero e proprio kit contenente 4 prodotti nella loro apposita custodia:
- 1 rullo in schiuma perfetto per la schiena e le cosce
- 1 bastone per massaggio di collo, spalle e gambe
- 1 pallina riccio
- 1 palla da lacrosse. Entrambe le palle sono efficaci per andare a stimolare e rilassare muscoli profondi, mani e piedi.
Questa combinazione consente dunque di soddisfare davvero tutte le esigenze riguardanti ogni area del corpo.
Il design ergonomico e composito è fabbricato per mezzo di PVC ed EVA ecologico, dunque sicuro ed assolutamente non tossico.
Il bastone è formato da sei anelli centrali che ruotando consentono un massaggio profondo anche senza la necessità di sdraiarsi a terra, dunque è un valido alleato in contesti più formali nei quali è comunque necessario andare a scaricare la tensione.
Il rullo per la schiena non è troppo rigido, dunque non causa dolori fastidiosi ed è quindi perfetto per chi sta muovendo i primi passi in questo mondo.
I clienti che hanno provato il prodotto si sono dichiarati soddisfatti ed hanno notato grandi benefici post workout dimezzando i tempi per lo stretching.
Le palline si sono rivelate estremamente efficaci per i dolori ai polpacci.
KALAHARI Foam Roller Set – Rullo in schiuma, Palla Doppia e Riccio. Per terapia Trigger Point e Massaggio Miofasciale. Comoda borsa ed Ebook esercizi in italiano
Questo set completo è di ottima qualità ed offre una pratica borsa per il trasporto dei suoi componenti: un rullo, una pallina doppia ed una palla riccio.
Il rullo è ottimo per un’azione efficace sui grossi gruppi muscolari come gambe, schiena e glutei.
Si ispira alle mani dei fisioterapisti riuscendo perfettamente a riprodurne l’effetto benefico.
La pallina doppia arriva a quelle parti solitamente difficili da raggiungere come trapezio, scapole, tricipiti e bicipiti.
Oltre ciò, rende sicuro il massaggio lungo la colonna vertebrale agendo quindi sui muscoli stabilizzatori e proteggendo contemporaneamente la spina dorsale. Si dimostra perfetta per dolori lombari e cervicali, oltre ad offrire una buona prevenzione contro il mal di schiena.
La palla riccio aumenta il flusso sanguigno e stimola i muscoli grazie ad un profondo trattamento di questi.
Rilassa ed elimina lo stress grazie ai principi della riflessologia, agendo principalmente su mani e piedi. Allo stesso tempo, si rivela una valida alleata per agire su punti profondi e specifici lungo il resto del corpo.
L’acquisto comprende anche l’invio via mail di un programma di allenamento in italiano con precisi esercizi, oltre ad una guida che tratta di rilascio miofasciale e trigger point therapy, in modo tale da potersi muovere con più consapevolezza possibile.
La comoda, pratica ed elegante borsa consente di portare gli attrezzi sempre con sè.
Tra coloro che hanno acquistato il prodotto e ne hanno potuto confermare la qualità e l’efficienza, anche dei personal trainer.
Il foam roller si è dunque rivelato uno strumento fondamentale per il benessere del corpo ed il miglioramento della forma fisica.
Per scegliere il più adatto alle proprie esigenze e gli esercizi migliori per ciò su cui si desidera intervenire è sempre consigliato rivolgersi ad un professionista nel campo del fitness o del benessere fisico, in particolare se si hanno particolari problematiche.
Per quanto riguarda il costo, in media questo equivale al prezzo di una seduta di massaggi e ciò permette di comprendere il grande investimento, considerando che la spesa comporterà un illimitato numero di auto-massaggi.